Il punto di forza di Acrobat è la flessibilità. Ma questo porta anche alla sua più grande debolezza: la complessità. Con Acrobat 8 Professional, Adobe tenta finalmente di affrontare il problema. L'interfaccia è stata ridisegnata, con più spazio dedicato al lavoro principale di Acrobat: la visualizzazione dei documenti. Tuttavia, alcune delle nuove icone sono imperscrutabili e ci sono ancora 15 barre degli strumenti tra cui scegliere, con un bizzarro mix di icone e comandi a discesa.
C'è, almeno, più attenzione sulle aree chiave del PDF. Il nuovo pannello Guida introduttiva aiuta, dividendo le capacità del programma in otto categorie principali: Crea PDF, Combina file, Esporta, Avvia riunione, Proteggi, Firma, Moduli e Rivedi e commenta - che costituiscono anche la base per la barra degli strumenti principale ridisegnata. È un inizio, ma Adobe non può fermarsi: fai clic su una delle opzioni e verrai bombardato da un pasticcio di testo, grafica e link esplicativi.
Anche le nuove funzionalità di Acrobat 8 rientrano in queste otto categorie principali. Quando si tratta di creare PDF, ci sono nuove opzioni per convertire direttamente i file AutoCAD, per ottimizzare i documenti scansionati e per creare PDF da zero. In modo più utile, l'integrazione con le applicazioni per ufficio è stata estesa con il supporto per l'archiviazione automatica dei messaggi di posta elettronica in Outlook e Lotus Notes, la creazione di PDF con un solo pulsante in Excel e PowerPoint e la capacità di convertire le unioni di posta di Word in PDF.
Questa versione ripensa il modo in cui più PDF possono essere combinati con una nuova finestra di dialogo Combina file, la possibilità di salvare le preimpostazioni di intestazione e piè di pagina e il supporto per la numerazione Bates. Ancora più importante, Acrobat 8 ora consente di combinare file che rimangono comunque separati. I pacchetti PDF risultanti utilizzano un nuovo pannello di navigazione che elenca tutti i file componenti, da cui è possibile cercare i documenti correnti, selezionati o tutti. Purtroppo, però, la retrocompatibilità è scomoda e l'utente finale dovrà scaricare l'ultimo Adobe Reader 8 (tutti 21 MB) per gestire i pacchetti PDF.
In termini di sicurezza, il nuovo comando Esamina documento consente di vedere e rimuovere contenuti nascosti, come metadati, segnalibri e annotazioni. C'è anche una nuova barra degli strumenti di redazione che ti consente di contrassegnare elementi da rimuovere in modo permanente dal PDF: puoi persino cercare testo sensibile e contrassegnarlo per la rimozione, sebbene l'intero processo sia complicato. Se stai firmando il tuo documento, è disponibile una nuova modalità di anteprima che sopprime i contenuti dinamici che potrebbero altrimenti cambiare e che supporta un nuovo sistema di ID di roaming. Per l'autore, c'è la possibilità di impostare valori iniziali per controllare le scelte di un utente al momento della firma e, soprattutto, l'opzione per abilitare le funzionalità di firma per gli utenti di Adobe Reader 7 in poi.
Per la gestione dei moduli, è inclusa una nuova versione del LiveCycle Designer separato e dedicato. Questo ora ti consente di importare un PDF esistente come sfondo su cui puoi aggiungere campi modulo automaticamente o manualmente. Ora puoi anche gestire la distribuzione dei moduli, mentre la finestra di dialogo Tracker revisioni esistente ti consente di tenere traccia dei moduli che hai compilato personalmente.
Per commentare e rivedere, Acrobat 8 vede combinate le barre degli strumenti precedentemente separate e ora evidenzia i commenti selezionati quando viene ridotto lo zoom. Altrimenti, l'attenzione principale è sulle recensioni condivise e ospitate sul Web, che consentono di raggruppare e visualizzare centralmente tutti i commenti man mano che vengono aggiunti. Non richiede alcun software server: i commenti vengono recuperati automaticamente e gli utenti vengono informati e gli utenti del programma gratuito Reader possono ora essere autorizzati a partecipare.
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